Sbiancamento denti con otturazioni: è possibile? Scopriamo insieme!

Lo sbiancamento dei denti è una pratica sempre più diffusa tra coloro che desiderano avere un sorriso più bianco e luminoso. Tuttavia, molte persone si chiedono se sia possibile sbiancare i denti con otturazioni.

Le otturazioni sono utilizzate per riparare i denti danneggiati o cariati. Sono realizzate con materiali come l’amalgama o la resina composita e, una volta applicate, non possono essere sbiancate come i denti naturali.

Tuttavia, se avete delle otturazioni visibili quando sorridete, potrebbe essere possibile migliorare l’aspetto del vostro sorriso attraverso lo sbiancamento dei denti. In questo caso, il vostro dentista potrebbe consigliarvi di sostituire le vecchie otturazioni con nuove otturazioni dello stesso colore dei vostri denti naturali.

Inoltre, se avete bisogno di un trattamento di sbiancamento dei denti e avete delle otturazioni in bocca, il vostro dentista dovrà fare attenzione a proteggere le aree in cui sono presenti le otturazioni per evitare di danneggiarle o alterarne il colore.

È importante sottolineare che lo sbiancamento dei denti non è adatto a tutti e che ogni paziente dovrebbe discutere con il proprio dentista se questo trattamento è appropriato per le proprie esigenze. Inoltre, è importante scegliere un professionista qualificato ed esperto in questo tipo di trattamenti per garantire risultati sicuri ed efficaci.

In sintesi, se avete delle otturazioni in bocca e desiderate sbiancare i denti, è possibile che debbano essere sostituite con nuove otturazioni dello stesso colore dei vostri denti naturali. In ogni caso, è importante consultare il proprio dentista per valutare la fattibilità del trattamento e garantire risultati sicuri ed efficaci.

Domande frequenti sullo sbiancamento denti con otturazioni.

1. Quando non si può fare lo sbiancamento?
2. Come sbiancare i denti ricostruiti?
3. Quanto costa lo sbiancamento dei denti dal dentista?
4. Quante sedute ci vogliono per sbiancare i denti?

Quando non si può fare lo sbiancamento?

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico molto richiesto per migliorare l’aspetto del sorriso. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui questo trattamento non è raccomandato o addirittura controindicato.

Ecco alcune delle situazioni in cui non si può fare lo sbiancamento dei denti:

1. Gravidanza e allattamento: durante la gravidanza e l’allattamento, le donne dovrebbero evitare di sottoporsi a qualsiasi tipo di trattamento dentale, compreso lo sbiancamento dei denti.
2. Allergie e ipersensibilità: se si ha una storia di allergie o ipersensibilità ai prodotti chimici utilizzati nello sbiancamento dei denti, il trattamento potrebbe essere controindicato.
3. Denti sensibili o cariati: se si hanno i denti sensibili o cariati, lo sbiancamento potrebbe peggiorare la situazione e causare dolore.
4. Malattie gengivali: se si soffre di malattie gengivali come la parodontite, lo sbiancamento potrebbe irritare ulteriormente le gengive già infiammate.
5. Faccette dentali o corone: le faccette dentali e le corone non possono essere sbiancate con i prodotti per lo sbiancamento dei denti. Se si desidera ottenere un sorriso più bianco con questi trattamenti protesici, sarà necessario sostituirle con nuove faccette o corone dello stesso colore dei denti naturali.
6. Età inferiore ai 18 anni: lo sbiancamento dei denti non è raccomandato per i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 18 anni, poiché i loro denti sono ancora in fase di sviluppo.

In sintesi, se si ha una delle condizioni sopra elencate o si ha dubbi sulla fattibilità del trattamento di sbiancamento dei denti, è importante consultare il proprio dentista per valutare la situazione e trovare la soluzione migliore per ottenere un sorriso più luminoso e sano.

Come sbiancare i denti ricostruiti?

Lo sbiancamento dei denti ricostruiti può essere un po’ più complicato rispetto allo sbiancamento dei denti naturali. Le ricostruzioni dentali, come le otturazioni e le corone, non possono essere sbiancate come i denti naturali, poiché sono fatte di materiali diversi.

Tuttavia, esistono alcune opzioni per migliorare l’aspetto del sorriso e ottenere un colore uniforme anche sui denti ricostruiti. Ecco alcune soluzioni:

1. Sostituire le ricostruzioni dentali: se le vostre ricostruzioni dentali sono vecchie o non corrispondono al colore dei vostri denti naturali, potreste considerare la possibilità di sostituirle con nuove ricostruzioni dello stesso colore dei vostri denti naturali. In questo modo si otterrà un aspetto più uniforme e naturale.
2. Sbiancamento professionale: se desiderate sbiancare i denti dopo aver sostituito le ricostruzioni dentali, potreste optare per uno sbiancamento professionale presso il vostro dentista. Il trattamento prevede l’applicazione di una soluzione di perossido di idrogeno o di carbammide sui denti per rimuovere le macchie superficiali e migliorare il colore del sorriso.
3. Sbiancamento fai da te: esistono anche prodotti per lo sbiancamento fai da te che possono essere utilizzati a casa, come strisce o gel sbiancanti. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla qualità del prodotto e seguire le istruzioni del produttore per evitare danni ai denti e alle gengive.

In ogni caso, è importante consultare il proprio dentista prima di iniziare qualsiasi trattamento di sbiancamento dei denti, soprattutto se si hanno delle ricostruzioni dentali. Il dentista potrà valutare la fattibilità del trattamento e consigliare la soluzione migliore per ottenere un sorriso più luminoso e uniforme.

Quanto costa lo sbiancamento dei denti dal dentista?

Il costo dello sbiancamento dei denti dal dentista può variare a seconda della clinica, della città in cui si trova e del tipo di trattamento che viene scelto. In media, il costo per uno sbiancamento professionale dei denti dal dentista può variare da circa 200 a 800 euro.

Il prezzo dipende anche dal tipo di tecnologia utilizzata. Ad esempio, lo sbiancamento con laser può essere più costoso rispetto allo sbiancamento con la lampada a LED. Inoltre, il costo può aumentare se si sceglie un trattamento personalizzato o se si richiedono più sedute.

È importante sottolineare che lo sbiancamento dei denti fai-da-te con prodotti acquistati in farmacia o su internet spesso è meno costoso rispetto allo sbiancamento professionale dal dentista, ma può essere meno efficace e persino dannoso per la salute dei denti e delle gengive.

In conclusione, il costo dello sbiancamento dei denti dal dentista dipende da diversi fattori e varia da clinica a clinica. È importante valutare attentamente le opzioni disponibili e scegliere un professionista qualificato ed esperto per garantire risultati sicuri ed efficaci.

Quante sedute ci vogliono per sbiancare i denti?

Il numero di sedute necessarie per sbiancare i denti dipende dalle condizioni iniziali dei denti, dal grado di scolorimento e dal tipo di trattamento utilizzato. In generale, i trattamenti di sbiancamento dei denti possono richiedere da una a tre sedute per ottenere risultati soddisfacenti.

Il trattamento di sbiancamento più comune è quello effettuato presso lo studio dentistico, che utilizza un gel sbiancante ad alta concentrazione applicato sui denti. Questo tipo di trattamento può richiedere una o due sedute, a seconda del grado di scolorimento dei denti e della sensibilità dei pazienti.

In alcuni casi, il dentista può consigliare un trattamento domiciliare con l’uso di mascherine personalizzate contenenti il gel sbiancante. In questo caso, il numero di sedute necessarie dipenderà dalla durata del trattamento e dalla frequenza con cui viene utilizzato.

È importante sottolineare che il risultato finale dello sbiancamento dipende anche dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita del paziente. Ad esempio, se si fuma o si consumano bevande come caffè o tè in grandi quantità, i risultati dello sbiancamento potrebbero durare meno.

In ogni caso, è importante discutere con il proprio dentista le opzioni disponibili per lo sbiancamento dei denti e valutare insieme la soluzione migliore per le proprie esigenze.